Gestire 170 cavalli è un lavoro difficile e ci sono costruttori che pensano solo a migliorare le prestazioni delle loro sportive senza pensare molto a chi le guiderà. Altri, come la Honda, fanno un ragionamento opposto, mettendo il veicolo a servizio del pilota. Moto aggressive dal punto di vista del design, ma guidabili, facili da portare al limite, adatte soprattutto all’uso su strada.

La nuova CBR ha una componentistica racing migliore rispetto ai modelli precedenti: spaziosa e maneggevole, veloce e meglio frenata, meno stancante e più facile da guidare, ma resta sempre una Honda.

Tradotto: se state cercando una sportiva con un motore dalla risposta al gas brutale e una ciclistica reattiva, capace di performance eccezionali in vista anche in configurazione originale, la CBR 1000 RR non è la vostra moto. Se invece macinate km e km su strada, frequentate circuiti saltuariamente ed arrivate alla fine di ogni turno con la lingua fuori perché, moto a parte, il vostro allenamento più impegnativo è preparare la colazione questa Honda vi farà sentire dei piloti professionisti, anche se non lo siete.